Arriva anche l’adesione dell’Unione delle Comunità islamiche in Italia (Ucoii) alla Giornata mondiale di preghiera e digiuno proposta dall’Alto Comitato per la Fratellanza umana e sostenuta da Papa Francesco. “Poiché la preghiera è un valore universale, ho accolto la proposta dell’Alto Comitato per la Fratellanza umana affinché il prossimo 14 maggio i credenti di tutte le religioni si uniscano spiritualmente in una giornata di preghiera e digiuno e opere di carità, per implorare Dio di aiutare l’umanità a superare la pandemia di coronavirus”, afferma Yassine Lafram, presidente dell’Ucoii. “In questa situazione di emergenza – si legge in una dichiarazione diffusa oggi – siamo stati obbligati ad allontanarci ed isolarci. Ma come comunità islamica e come cittadini di questo Paese siamo chiamati alla fratellanza e vicinanza con le altre confessioni religiose, per questo motivo abbiamo deciso di accogliere con molto piacere l’invito del Papa a unirci tutti umilmente in preghiera e digiuno, per esprimere la nostra solidarietà a chi è ammalato di Covid-19 e a chi si dedica a loro”. L’Ucoii esorta “le comunità islamiche in tutta Italia ad unirsi a tutti noi in questa lodevole iniziativa prevista per giovedì 14 maggio 2020”.