In queste ore, in contatto con la direzione del carcere e con il cappellano, il patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, e la Caritas veneziana hanno manifestato un segno di attenzione nei confronti della realtà carceraria maschile di Venezia (Santa Maria Maggiore) con una donazione a sostegno dei bisogni di prima necessità delle persone detenute. “L’avvicinarsi delle festività pasquali, il prolungarsi delle norme sanitarie restrittive e la condizione di limitazione nei contatti con le famiglie rendono la vita quotidiana degli ospiti più tesa e difficile”, si legge in un comunicato. La donazione di 10mila euro “vuole essere un gesto di vicinanza umana che si affianca all’opera continua del cappellano del carcere e dei volontari, in questo periodo necessariamente assenti, che quotidianamente si prendono cura delle diverse situazioni personali dei detenuti”, conclude il comunicato.