“L’augurio per la Pasqua che vi faccio, e che si aggiunge al sentimento diffuso di gratitudine per il vostro impegno in questo tempo di minaccia collettiva alla salute, si sostanzia nel vostro lavoro”. Lo ha affermato il vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, mons. Mariano Crociata, che ieri ha incontrato il personale sanitario in servizio nell’ospedale Santa Maria Goretti del capoluogo pontino. “Il vostro impegno ordinario in questo momento fa passare dalla malattia alla salute, a volte anche dal pericolo di morte al ritorno a una vita normale – ha aggiunto –. Potete dunque ben comprendere il messaggio pasquale: un malato che in questa minaccia pericolosissima torna alla salute e alla vita normale, in un certo senso, si sente risorgere”. Nel cortile del nosocomio cittadino, mons. Crociata ha infine impartito una benedizione su operatori e malati: “Celebrare la Pasqua significa essere aiutati e sostenuti da Cristo, per raggiungere una vita nuova ora e per sempre”, ha concluso.
Intanto, due mini appartamenti di proprietà della diocesi saranno messi a disposizione del personale sanitario proveniente da fuori città e in servizio al Santa Maria Goretti. Si tratta di abitazioni molto vicine all’ospedale e che la diocesi aveva già concesso in comodato di uso gratuito all’associazione “Valentina Onlus”, per ospitare pazienti oncologici sottoposti a cure radioterapiche lunghe e non residenti a Latina. “Ringrazio il vescovo per la sensibilità e la disponibilità mostrate in questa importante operazione”, ha affermato il sindaco di Latina, Damiano Coletta.