La Chiesa colombiana ha lanciato un appello alla solidarietà presentando la campagna “Condivisione cristiana dei beni”, che giunge alla sua trentanovesima edizione e quest’anno è dedicata all’emergenza coronavirus. Durante una conferenza stampa virtuale, mons. Héctor Fabio Henao Gaviria, direttore del Segretariato nazionale per la Pastorale sociale, ha chiesto di non lasciarsi vincere dall’indifferenza nei momenti difficili che il Paese sta attraversando a causa della pandemia di coronavirus. “È necessario imparare le lezioni di questa emergenza, tra cui la fraternità come un modo indispensabile per superare le avversità. Per questo motivo chiediamo solidarietà con i malati, i poveri, i bisognosi”, ha detto.
La campagna, rispetto alla quale è stata attivata una colletta, avrà come destinatari coloro che si trovano in una situazione di vulnerabilità economica e sociale, in particolare i lavoratori precari e informali, le persone malate o di strada.
Mons. Henao ha aggiunto che la Chiesa sta aumentando la sua presenza nelle diverse regioni del Paese, attraverso il Banco alimentare e le parrocchie: “Ci sono canali di aiuto e distribuzione di prodotti come cibo, acqua, servizi igienici di base, aiuti per risorse per esigenze specifiche della popolazione”. Ha anche riferito che le case di transito sono state create per accogliere le persone che sono state intrappolate in determinati luoghi e non possono spostarsi.