Si celebra oggi, 9 aprile, in Colombia, la Giornata nazionale delle vittime del conflitto che ha insanguinato il Paese per 53 anni e ancora parzialmente continua a insanguinarlo anche dopo l’accordo di pace con le Farc. In occasione della Giornata, mons. Héctor Fabio Henao, direttore del Segretariato per la Pastorale sociale Caritas della Chiesa colombiana, ma anche presidente del Consiglio nazionale della pace, della riconciliazione e della convivenza, in un video fatto pervenire al Sir, afferma che la Pastorale sociale della Chiesa colombiana, “in questa Giornata nazionale della memoria e solidarietà, il suo totale appoggio alle vittime nella ricerca della soddisfazione dei loro diritti, nella riparazione integrale, protezione e garanzia di non ripetizione di quanto accaduto”.
Prosegue mons. Henao: “In questo giorno è importante ricordare la centralità delle vittime, e dell’accordo di pace firmato con le Farc-Ep, e invitare tutte le parti della società all’implementazione integrale e territoriale dell’accordo stesso”. Il direttore della Pastorale sociale Caritas si riferisce soprattutto al punto 5 dell’accordo, esplicitamente dedicato alle vittime, ma anche “alla partecipazione democratica, alle circoscrizioni speciali di pace, alla riforma della legge 14-48 (sulla restituzione delle terre, ndr). Ugualmente è importante valorizzare e riconoscere il lavoro per la riconciliazione e la pace che le vittime hanno fatto e fanno in tutto il Paese”.
“La Chiesa colombiana – conclude mons. Henao – continuerà a stare al fianco delle vittime, accompagnandole nel cammino verso la pace e la riconciliazione”.