“I cristiani si preparano a commemorare la passione e morte di Cristo, a celebrare la sua risurrezione nella gloria in un modo completamente nuovo. Questa Pasqua i credenti non avranno la possibilità di ritrovarsi per pregare e cantare, riunirsi per rimanere in silenzio di fronte a Dio, ascoltare la sua Parola, incontrarsi per condividere il pane e il calice”.
Un messaggio pasquale congiunto viene diffuso oggi dal card. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo del Lussemburgo e presidente Comece (Commissione degli episcopati dell’Unione europea), e dal rev. Christian Krieger, presidente della Cec (Conferenza delle Chiese europee). “Quest’anno festeggiamo la vittoria sulla morte in Cristo in un tempo in cui il mondo sta lottando con la pandemia del Covid-19, che sta devastando il mondo, causando lutto e sofferenza tra tutti i popoli”, affermano. “Confinati nelle nostre case o in auto-isolamento volontario, quest’anno i credenti celebreranno la vittoria della vita sperando di sconfiggere la morte”. “Più che mai, gli attuali eventi ci ricordano quanta speranza una dimensione di fede possa apportare, ‘poiché nella speranza noi siamo stati salvati’, afferma l’apostolo Paolo nell’Epistola ai Romani; per poi proseguire: ‘ora, ciò che si spera, se visto, non è più speranza; infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe ancora sperarlo? Ma se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza’ (Romani 8, 24-25)”.
Il messaggio d’augurio prosegue così: “Che il Vangelo pasquale possa muovere questo soffio di speranza nei cuori e nei pensieri dei cristiani, possa il soffio di Dio animare la nostra salda attesa, affinché la Chiesa e ciascuno di noi possa divenire portatore di speranza e luce nel nostro mondo sconvolto da tanta sofferenza”. Infine Hollerich e Krieger scrivono: “Possa Dio tre volte Santo, Colui che è, che è stato e che verrà, benedire e preservare la sua umanità. Cristo è risorto, Egli è veramente risorto!”.