Per rispondere all’emergenza Covid-19, le parrocchie di Castellammare hanno deciso di unire le forze, tra di loro e con istituzioni e privati, per far fronte alle esigenze dei più bisognosi e di tutte quelle famiglie che si ritrovano senza reddito. Per limitare al minimo gli spostamenti e avere una regia unica, si è aperto un vero e proprio centro di raccolta e smistamento “Ancora della solidarietà” nella parrocchia “San Giuseppe” e il parroco, don Giuseppe Grignano, ha lasciato il suo cellulare a disposizione sia di chi ha bisogno di ricevere sia di chi vuole dare qualcosa. “Sono 298 le famiglie che ci hanno contattato e che si sono iscritte nel database per ricevere spesa – spiega il sacerdote -, 181 sono le persone aiutate da giovedì scorso. Finora abbiamo ricevuto 5.035 euro, compresi della quota annuale che riceviamo dall’Otto per mille della diocesi per la carità. 2.512,59 euro le spese finora sostenute per fronteggiare l’emergenza”. A turno, per tutto il giorno, si alternano i volontari per sistemare i beni ricevuti e chiamare le famiglie o i singoli che hanno segnalato una necessità, rispettando le norme di distanza sociale e igieniche. Chi è impossibilitato a uscire riceve quanto chiesto o attraverso i volontari o gli operatori della Protezione civile. Intanto, sempre a Castellammare del Golfo, alcune sarte stanno aiutando per la realizzazione di mascherine da distribuire ai volontari delle parrocchie e a tutte le famiglie bisognose.