Coronavirus/1 Settantamila morti nel mondo, record in Italia. Negli Stati Uniti il maggior numero di contagiati
Sono quasi settantamila le persone che hanno perso la vita nel mondo a causa del nuovo coronavirus. Lo rende noto la Johns Hopkins University, che parla di 69.498 vittime per il Covid-19. Sono invece più di un milione, ovvero 1.275.542, le persone contagiate. Gli Stati Uniti – scrive Adnkronos – sono il Paese con il maggior numero di casi, l’Italia quello con il numero più alto di vittime (15.887 l’ultimo dato ufficiale). Sono infatti più di mille e duecento le persone che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore negli Stati Uniti a causa del Covid-19. La stessa Johns Hopkins University aggiorna a 9.643 il numero dei morti. Sono invece 337.620 le persone contagiate dal coronavirus negli Stati Uniti.
Coronavirus/2 Italia: Consiglio dei ministri chiamato oggi a varare il decreto liquidità per aiutare le imprese
Nel governo si tratta fino all’ultimo miglio in vista del Consiglio dei ministri chiamato a varare, nelle prossime ore, l’atteso decreto liquidità. “La trattativa resta delicata – scrive l’Ansa – e al centro delle tensioni interne alla maggioranza non c’è solo la quota di garanzia statale da assicurare per i prestiti bancari alle imprese ma, soprattutto, il ruolo di Cassa depositi prestiti”. Il Consiglio dei ministri previsto per oggi alle 11.30 non è ancora ufficialmente convocato. Il rischio è di un ulteriore slittamento, magari di una manciata d’ore.
Coronavirus/3 Scuola: ministro Azzolina, “si tornerà fra i banchi solo quando gli studenti saranno al sicuro”
“È previsto un piano per riprendere le scuole in modalità in distanza se si riproponesse il problema virus anche in autunno? È uno degli scenari a cui stiamo pensando”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina rispondendo ieri sera a una domanda a “Che tempo che fa”. “Penso al problema atavico alle classi pollaio in cui è difficile tenere il metro di distanza. Con lo staff del ministero lavoreremo a tutti gli scenari”. Oggi in Cdm probabilmente sarà discusso un decreto che farà riferimento anche a questi aspetti. “La maggioranza prepara la fine di questo anno scolastico che non sarà perso grazie alla didattica a distanza e prepariamo anche l’inizio del prossimo”, ha proseguito Azzolina. Rispondendo poi ad un’altra domanda la titolare del ministero dell’Istruzione ha chiarito che il governo non si è dato una data per decidere se e quando si ritornerà a scuola, “non ci siamo dati una data ma quando si ritornerà a scuola sarà perché avremo la certezza che i nostri figli, i figli degli italiani, saranno al sicuro”.