“Anche questo momento così particolare, di chiese, piazze, strade vuote e case piene, è di misericordia e di amore da parte di Dio, perché ci costringe a fare verità su di noi, sulla nostra vita”. Lo ha affermato mons. Francesco Nolè, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, nella messa celebrata in cattedrale nella Domenica delle Palme. “Ora siamo costretti a porci le domande fondamentali, chi siamo e dove andiamo, se siamo cristiani, come viviamo il cristianesimo”, ha detto il presule. “Questo tempo ci aiuta a fare verità sul nostro tempo, perché forse avevamo scambiato il giorno con la notte, pensavamo di essere padroni del tempo e anche della nostra vita fisica, sottoponendoci a degli stress terribili”. Mons. Nolè ha evidenziato che “per la Pasqua di quest’anno, il popolo di Dio è chiamato a riscoprire di essere un popolo sacerdotale, per celebrare nella propria casa”. Infatti, è “lì il Signore si rende presente, perché, se oggi abbiamo tutte le porte delle nostre case sbarrate, Gesù rimane dentro, è con noi”.