L’arcidiocesi di Matera-Irsina mette a disposizione delle autorità locali la “Casa di spiritualità Sant’Anna” per ospitare persone o gruppi familiari, che non possono vivere la quarantena nella propria casa, o senza dimora, medici e operatori sanitari per i quali si rendesse necessaria la loro presenza. L’iniziativa per far fronte alle esigenze collettive legate all’emergenza da Coronavirus. Si tratta di una struttura dotata di una trentina di camere, tutte con bagno, per 75 posti letto complessivi.
“La casa, se lo si riterrà opportuno, potrà essere oggetto di un sopralluogo da parte dei responsabili della Protezione civile, del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggeri, del responsabile dell’Ufficio tecnico comunale e di un referente dell’Usl con l’economo don Donato Dell’Osso e con il presidente della Coop ‘Oltre l’Arte’, Rosangela Maino, che gestiscono la suddetta casa”.
L’arcidiocesi di Matera-Irsina ribadisce “la sua piena disponibilità a collaborare per cercare soluzioni, le più idonee, atte a fronteggiare l’emergenza causata dal Coronavirus per il comune intento di aiutare persone, enti e istituzioni a superare la difficile situazione”.