Domenica prossima 3 maggio a Jasna Gora (Czestochowa) il presidente dei vescovi polacchi, mons. Stanislaw Gadecki, nel solenne Atto di affidamento della Polonia alla Vergine implorerà “la salvezza per la Polonia in questi giorni difficili”. Il presule, inoltre, farà riferimento all’affidamento alla Vergine di Fatima dei vescovi portoghesi. Il portavoce della Conferenza episcopale, don Pawel Rytel-Andrianik, sottolinea al Sir che “ai tempi del coronavirus alla protezione di Maria si sono affidati anche molti altri Paesi” e ricorda come Giovanni Paolo II “affidò la Polonia alla Vergine di Jasna Gora durante il suo primo viaggio in patria nel 1979”. Nell’arco degli ultimi 100 anni, i vescovi polacchi più volte hanno posto il Paese sotto la protezione della Madonna, la cui effigie è custodita presso il santuario di Czestochowa: nel 1920 di fronte all’invasione del Paese da parte delle truppe bolsceviche, nel 1946, nel 1956, dieci anni più tardi nel 1966, nonché il 3 maggio 2016, in occasione delle celebrazioni dei 1050 anni della cristianizzazione della Polonia.