“Ho ricevuto nei giorni scorsi la comunicazione ufficiale, da parte della Conferenza episcopale italiana, della concessione del contributo, tratto dai fondi dell’8 per mille, che consentirà di avviare il primo lotto dei lavori di restauro della cattedrale, punto focale e centro di convergenza della nostra Chiesa particolare”. Lo scrive l’amministratore apostolico di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi, vescovo eletto di Todi, in una lettera alla diocesi. “Mentre mi dispongo a lasciare, al termine dell’emergenza sanitaria, la diocesi di Foligno, saluto con gioia grande il giorno benedetto che vedrà una gru di fronte alla torre del Municipio e accanto alla cupola e al campanile di San Feliciano”, aggiunge.
Dal presule l’indicazione su come accogliere il suo successore: “È per me un dovere ricordare che la Chiesa non è una sorta di tavolo sindacale, ma una comunità di fratelli radunati attorno alla duplice mensa della Parola e del Pane di vita”. Quindi, il suggerimento di “meditare un frammento della lettera che Romano Guardini, grande teologo italo-tedesco, ha inviato nel 1952 a Giovanni Battista Montini, allora Sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato”.