Si chiama “Drop the Revenge”, l’operazione messa in campo dalla Polizia postale che ha identificato e denunciato 3 amministratori di altrettanti canali Telegram con migliaia di utenti, dove venivano postati video e immagini denigratorie a sfondo sessuale e commenti offensivi, anche nei confronti di personaggi del mondo dello spettacolo. Tra i nomi dei canali incriminati dall’operazione, che ha impegnato gli investigatori in molte città italiane con perquisizioni e sequestri, anche pesanti riferimenti alla Bibbia e alla religione. L’organo della Polizia di stato ha riscontrato come uno degli amministratore fosse un 17enne che aveva raccolto circa 5mila euro dalla vendita di immagini pornografiche.