L’Unhcr, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, avverte del possibile “impatto devastante” di una diffusione del Covid-19 in Sud Sudan. Dopo anni di conflitto ed una serie di recenti catastrofi naturali, numerosi sfollati interni, rifugiati e comunità di accoglienza, che hanno faticato sempre di più a soddisfare le proprie esigenze di base, ora si ritrovano particolarmente vulnerabili alla minaccia della pandemia da Covid-19. “Anni di violenze hanno causato gravi danni ai servizi sanitari del Sud Sudan”, ha dichiarato Raouf Mazou, assistente Alto Commissario dell’Unhcr per le Operazioni. “La popolazione sta soffrendo gli effetti delle inondazioni dello scorso anno e della recente invasione di locuste. Insieme alla minaccia del Covid-19, questi eventi rappresentano una tempesta perfetta che, se il virus dovesse diffondersi rapidamente, potrebbe causare conseguenze potenzialmente terribili ai danni di milioni di persone che vivono in condizioni già precarie”. Ad oggi, in Sud Sudan si registrano 35 casi confermati di coronavirus. Molti degli 1,7 milioni di sfollati interni vivono in insediamenti affollati caratterizzati da condizioni igienico-sanitarie inadeguate e limitato accesso a strutture mediche. Numerosi centri medici del Paese sono stati danneggiati o distrutti da anni di combattimenti. Le strutture rimaste non dispongono di un numero sufficiente di farmaci, personale sanitario qualificato e attrezzature mediche. L’Unhcr e i partner continuano a lavorare in coordinamento con le autorità sudsudanesi affinché le popolazioni costrette alla fuga siano incluse nel piano nazionale di preparazione e risposta alla pandemia. Per sostenerne gli obiettivi, l’Agenzia ha costruito cinque centri di emergenza per le terapie, e ne costruirà altri cinque nell’arco delle prossime settimane. Le misure di prevenzione, sensibilizzazione e contenimento sono in corso di implementazione presso tutti i campi di accoglienza. A rifugiati e sfollati interni sono state consegnate quantità supplementari di sapone e secchi per mantenere condizioni igieniche adeguate. Inoltre, sono in corso senza sosta campagne pubbliche di sensibilizzazione sulle misure di prevenzione e terapia contro il Covid-19.