“Impariamo a leggere gli eventi” dell’ultimo periodo segnato dalla pandemia “con occhi della fede”. È l’invito che viene dal vescovo di Acerra, mons. Antonio Di Donna, che oggi, giovedì 30 aprile, domani, venerdì 1° maggio, e sabato, 2 maggio, propone tre catechesi al popolo di Dio in preparazione alla fase due dell’emergenza, in onda, alle ore 17, sul canale YouTube e la Pagina Facebook della diocesi e sul sito della Chiesa di Acerra. “Stiamo ritornando alla vita di prima, ma senza aver capito il significato di quanto è avvenuto”, avverte il presule, richiamando i fedeli della diocesi di Acerra a “non subire passivamente gli avvenimenti”, altrimenti rischiamo di tornare “alla vita di prima senza aver capito la lezione”.
Per questo, il presule rivolge ai fedeli della sua diocesi tre catechesi in video per non arrivare impreparati alla fase due dell’emergenza da coronavirus. Anche noi, osserva, “meritiamo il rimprovero del Signore Risorto ai discepoli che tornano da Gerusalemme ad Emmaus: ‘Stolti e tardi di cuore nel credere'”. Perché la fede è uno sguardo rinnovato sulle cose e noi cristiani del terzo millennio ancora “non siamo abituati a illuminare con occhi nuovi la storia”. E anche se stiamo vivendo un tempo di grande incertezza, “come uomo di fede sono certo che esso ci porterà laddove il Signore vorrà”, afferma il vescovo.
Perciò, raccomandando ancora una volta “prudenza e senso di responsabilità, perché il pericolo non è passato”, mons. Di Donna si farà “compagno di viaggio” del suo popolo, per “leggere insieme” questo momento storico e vivere bene questo “nuovo inizio”. Consapevoli di andare incontro ad una “massiccia opera di demolizione delle certezze che abbiamo accumulato”, perché “molto sarà messo in discussione”.