Insieme al dramma – e a volte la tragedia – della malattia per il contagio da Covid-19, oltre alle gravi conseguenze economiche per le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, la quarantena di queste settimane può portare serie difficoltà di convivenza a coppie che spesso vivevano già la crisi. Per questo, l’Associazione europea mediatori familiari (Aemef) mette a disposizione in tutta Italia incontri gratuiti a distanza per il sostegno a coniugi con problemi relazionali. “Ci sono coppie che si trovano ‘congelate’ in un limbo legato al fatto che stanno per separarsi, ma la loro situazione al momento non può essere regolamentata e non è possibile per uno dei due andare via di casa per via delle restrizioni imposte dai decreti governativi – spiega al Sir Stefano Rossetti, vicepresidente della macroregione Centro dell’Aemef –. Oppure, c’è chi sta insieme solo per convenienza e la problematica in queste settimane diventa esplosiva. La nostra proposta vuole essere di supporto, con strumenti per alleviare il conflitto”. I mediatori familiari, sollecitati anche dai riscontri dei ‘mediandi’ che già seguono e che parlano di difficoltà amplificate, mettono a disposizione una professionalità legata a un istituto ancora poco conosciuto. “Il nostro lavoro interviene quando la coppia decide di separarsi. Cerchiamo sia di tutelare i figli, che nel conflitto di solito divengono vittime sacrificali, sia di sostenere la libera scelta degli individui di assumere finalmente la propria responsabilità genitoriale”, conclude Rossetti.