Questa mattina a Roma, presso la parrocchia Ss. Martiri dell’Uganda, il Centro agroalimentare di Roma (Car) ha consegnato al parroco, don Luigi D’Errico, circa 320 kg di frutta e verdura, raccolti grazie alle donazioni degli operatori del Car. Un quantitativo che corrisponde a circa 1.500 porzioni medie. La consegna è avvenuta con la collaborazione delle Acli di Roma, che sostiene la parrocchia attraverso il progetto di recupero delle eccedenze alimentare “Il cibo che serve”. La frutta e la verdura raccolte verranno utilizzate dalla parrocchia per aiutare le famiglie povere della zona alle quali viene settimanalmente offerto un pacco alimentare, per sostenere gli ospiti delle case famiglia “Rifugio per Agar” dedicata a donne e bambini vittime di maltrattamenti, e di “Casa Betlemme” per famiglie, e per dare una mano alle persone che vivono nell’occupazione di viale del Caravaggio. “Un gesto – spiega Walter Giammaria, presidente del Car – che assume una grande significato in questo momento storico durante il quale tante famiglie non riescono nemmeno a comprare il cibo da mettere a tavola”. “L’iniziativa – aggiunge il direttore generale Fabio Massimo Pallottini – fa parte di un percorso che il Car ha intrapreso da oltre 2 anni con molte realtà del volontariato”. “Insieme al Car – commenta Lidia Borzì, presidente di Acli Roma e provincia – cerchiamo sempre di essere in prima linea per aiutare gli ultimi, i più poveri. La donazione di oggi è sicuramente un aiuto concreto” ma inoltre “vogliamo far vedere che la solidarietà non si ferma e lanciare un messaggio per dire che il bene è contagioso, ed è questo il contagio che vogliamo, per cercare di sconfiggere quello del Covid-19”.