In un tempo “di grande preoccupazione, dolore e difficoltà”, “siamo tutti chiamati a coltivare e a testimoniare la speranza, anche attraverso l’esercizio di un forte senso di solidarietà e una grande generosità”, scrive la presidenza nazionale di Azione cattolica, che ha lanciato ai soci di tutte le diocesi una raccolta fondi a favore del Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo, in Uganda. “Mentre ci prendiamo cura di chi abita accanto a noi, teniamo lo sguardo anche sul resto del mondo, a partire da coloro che più si trovano ai margini di esso. Non dimentichiamo che la stessa pandemia che ha sferzato l’Italia e l’Europa sta colpendo in questi giorni le zone più povere della Terra”. L’ospedale ugandese è stato fondato dal padre comboniano Giuseppe Ambrosoli, cresciuto nell’Ac della diocesi di Como, alla fine degli anni Cinquanta. “Il Covid-19 è arrivato anche in Uganda – aggiungono dall’Ac – e il Dr. Ambrosoli Memorial Hospital, pur privo di un reparto di terapia intensiva e di molte attrezzature necessarie alla cura dei malati e alla protezione del personale sanitario, è l’unico punto di riferimento per un’area nella quale vivono cinquecentomila persone”. Intanto, la presidenza nazionale di Ac ha destinato in queste settimane 24mila euro a Caritas Italiana e al Fondo San Giuseppe della diocesi di Milano per chi perderà il lavoro con l’emergenza coronavirus.