“Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria (Es 10,2). La vita si fa storia”. Questo il tema del messaggio di Papa Francesco a cui le Paoline e i Paolini danno voce nella Settimana e nel Festival della Comunicazione, che si svolgeranno a partire dal 4 maggio fino al 24 maggio per la 54ª Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali. La novità di questa edizione, che arriva nel mezzo dell’emergenza sanitaria, è soprattutto nella modalità organizzativa degli eventi: tutti rigorosamente online e in streaming. Il Festival, che è l’evento trainante della Settimana della Comunicazione, quest’anno è organizzato dalla diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, in collaborazione con le Paoline e i Paolini, con il contributo del Servizio Promozione sostegno economico alla Chiesa della Cei. In programma, online incontri, dibattiti, conferenze con personaggi autorevoli e spunti tematici. Il vescovo di Molfetta, mons. Domenico Cornacchia, si è soffermato sull’importanza di guardare “non al passato con atteggiamento nostalgico ma al futuro con dinamismo profetico”, invitando tutti a “coltivare i nostri sogni, la bellezza, l’autenticità, la bontà. Dobbiamo lasciare alle future generazioni, una storia umana da narrare”.
Il 4 maggio prenderà il via anche la 15ª edizione della Settimana della Comunicazione: anchʼessa sarà animata online con interviste e videoconferenze che vedranno la partecipazione di varie personalità, tra cui Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione, il giornalista Rai Piero Damosso, la conduttrice Francesca Fialdini, il vaticanista Giovan Battista Brunori e tanti altri esperti con cui riflettere sul tema del messaggio di Papa Francesco.