Eurostat: metà dei bambini europei inferiori ai 3 anni affidata ai soli genitori. Forti differenze tra i Paesi Ue

Foto Calvarese/SIR

Quasi la metà di tutti i bambini (49%) di età inferiore ai tre anni nell’Unione europea è stata curata nel 2018 – nel corso della giornata – esclusivamente dai genitori. Tale percentuale varia notevolmente tra gli Stati membri dell’Ue e va dal 15% della Grecia all’82% della Slovacchia. In Italia il 52,8% dei piccoli tra zero e tre anni stanno solo con i genitori (mentre nel 2016 erano il 45%). Il tempo senza genitori è superiore a 30 ore la settimana per il 20% dei bimbi europei (in Italia il 16%). Le percentuali cambiano ovviamente salendo con l’età, per cui in epoca prescolare, quando ancora non vige l’obbligo, sono il 56% dei bambini europei a stare con altre persone (nonni, baby sitter, asili) per oltre 30 ore la settimana. Questo vale per quasi il 70% dei bambini italiani. I dati sono stati diffusi oggi da Eurostat, ma ovviamente non rispecchiano la realtà dell’oggi poiché, a motivo delle misure di distanziamento sociale in vigore, “la cura dell’infanzia è ritornata a casa” e occorre considerare che molti genitori trascorrono il loro tempo fra le mura domestiche impegnati nel telelavoro. Si tratta comunque di una “fotografia” di un certo interesse se si considera che i governi Ue stanno decidendo l’eventuale ritorno a scuola dei bambini e dei ragazzi, il che incide sulla loro cura quotidiana.

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