È arrivato questa mattina in Italia il secondo carico di aiuti – con mascherine protettive, guanti chirurgici e monouso, camici, tute integrali, disinfettanti – destinati dall’Unicef “per dare un ulteriore concreto sostegno agli operatori sanitari impegnati in prima linea nel nostro Paese nella lotta al Covid-19, in un momento delicato in cui si sta avviando la seconda fase dell’emergenza”: è quanto ha dichiarato il presidente di Unicef Italia, Francesco Samengo, che ha accolto, con il direttore generale dell’Unicef Italia Paolo Rozera, il camion con gli aiuti, arrivato a Roma. Il carico è stato consegnato alla Protezione civile, che individuerà le strutture sanitarie delle aree dove c’è più necessità di avere disponibili questi dispositivi sanitari. “Complessivamente, con queste due operazioni (la prima è del 30 marzo), abbiamo consegnato 55 pallet di aiuti, una azione concreta in supporto del Governo italiano; per la grande disponibilità offerta, vogliamo ringraziare il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri e la Protezione civile”, ha proseguito il presidente dell’Unicef Italia Francesco Samengo. Dall’inizio dell’emergenza, in risposta alla pandemia, l’Unicef ha inviato in tutto il mondo oltre 6,4 milioni di guanti, 1,2 milioni di mascherine chirurgiche, 323.051 respiratori, 251.855 camici e 13.128 occhiali protettivi a sostegno di 44 Paesi. L’organismo Onu e i suoi partner hanno raggiunto oltre 800 milioni di persone con messaggi di prevenzione contro il Covid-19. Inoltre, oltre 7,5 milioni di persone sono state raggiunte con forniture di base di acqua e servizi igienici. Oltre 29 milioni di bambini sono stati seguiti con apprendimento a distanza e a domicilio e oltre 700.000 bambini, genitori o chi se ne prende cura, con sostegno psicosociale su base comunitaria. L’Unicef ha lanciato un appello per 651,6 milioni di dollari per sostenere la sua risposta alla pandemia.