Diocesi: Ferrara-Comacchio, domani l’arcivescovo durante la messa ricorderà don Pietro Rizzo, fucilato dai fascisti il 28 marzo 1944

La messa di domenica 26 aprile, terza di Pasqua, celebrata a Jolanda di Savoia, sarà l’occasione per l’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, mons. Gian Carlo Perego, di ricordare – a 75 anni dalla Liberazione dell’Italia – “un uomo di speranza e un parroco di campagna che ha dato la sua vita per la verità e la libertà”: don Pietro Rizzo (parroco a Jolanda da 1933 al 1944). La celebrazione potrà essere seguita il 26 aprile sul sito diocesano, a partire dalle ore 9, e alle ore 18 su Telestense. Giunto come parroco nel 1933 a Jolanda di Savoia, don Rizzo “trovò una comunità di braccianti agricoli poco istruiti e mal pagati nonostante il duro lavoro. Fu vicino alla gente – spiega una nota – con coraggio e coerenza, curando l’educazione dei giovani e, per questo, guardato con sospetto dai fascisti. Prelevato dalla canonica il 28 marzo 1944 dalla Guardia repubblicana fascista, perché considerato un oppositore al regime e alla guerra, fu fucilato insieme ad altre quattro persone nella Golena del Po e sepolto nel cimitero di Goro come sconosciuto”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa