(Londra) La plenaria dei vescovi cattolici di Inghilterra e Galles sarà condotta online, la settimana prossima, usando Zoom o Skype, anziché essere ospitata, come ogni anno, nel centro pastorale di Hinsley Hall a Leeds. E all’ordine del giorno, prima della solita agenda, che comprende i rapporti dei vari dipartimenti della Conferenza episcopale vi saranno tre temi: coronavirus, “safeguarding”, ovvero le pratiche per prevenire gli abusi, e ambiente. Lunedì e martedì prossimi si incontreranno tutti e ventidue i vescovi. Poi da mercoledì a giovedì toccherà agli arcivescovi metropolitani di Westminster, cardinale Vincent Nichols, di Liverpool, Malcolm McMahon, di Birmingham, Bernard Longley, di Southwark, John Wilson e anche a quelli gallesi di Cardiff, George Stack, e di Wrexham, Peter Brignall. In materia di protezione dell’ambiente verrà presentato un documento curato dal vescovo John Arnold, responsabile di questo settore oltre che della diocesi di Salford, che comprende la città di Manchester. Si parlerà anche dell’“Anno di Dio che parla”, iniziativa promossa da Conferenza episcopale e “Bible society” per promuovere una riscoperta delle Scritture durante il 2020. Infine un bilancio della ridedicazione dell’Inghilterra a Maria, che ha visto la statua della Madonna del santuario mariano di Walsingham girare ogni cattedrale inglese per due anni per rientrare, poi, nel luogo di pellegrinaggi medioevali dove una preghiera, lo scorso 29 marzo, è stata seguita online da migliaia di fedeli.