Ogni bambino che nascerà sull’isola di Pantelleria, o sulla terra ferma, sarà accolto dal suono delle campane della chiesa madre dell’isola. L’idea è stata suggerita da Giuseppe La Francesca, un cittadino pantesco, che ha scritto al vescovo di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero: “Il suono delle campane per ogni nascita può essere considerato, in questo periodo, un gesto seppur semplice ma nello stesso tempo rivoluzionario. Sono sicuro, contaminerà con un sorriso la nostra comunità isolana. Ma vuole essere anche un segno di accoglienza e di vicinanza alle famiglie, in un periodo in cui gli auguri e le congratulazioni si inviano in maniera ‘fredda’ per telefono”.
Mons. Mogavero si è detto subito d’accordo sulla proposta e ne ha parlato con i Padri Missionari del Preziosissimo Sangue, che attualmente animano la comunità pantesca. “È un’iniziativa molto significativa: se altrove le nascite sono un evento ordinario, a Pantelleria no; e allora è bello festeggiarle con uno scampanio gioioso”, ha detto il vescovo. Attualmente si discute sulla chiusura del punto nascita all’ospedale “B. Nagar” dell’isola di Pantelleria, costringendo le mamme che devono partorire a recarsi sulla terra ferma per dare alla luce il proprio figlio. Negli scorsi giorni, il sindaco Vincenzo Campo ha protestato davanti all’ospedale.