Coronavirus Covid-19: mons. Crociata (Latina) a cresimandi e ragazzi Prima Comunione, “una festa solo rimandata”

Una lettera e un videomessaggio sono stati indirizzati dal vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, mons. Mariano Crociata, ai ragazzi delle parrocchie che in questi mesi avrebbero dovuto ricevere la Prima Comunione o la Cresima. La celebrazione dei sacramenti è stata infatti rimandata, con un decreto dello stesso vescovo, al prossimo autunno, a causa dell’emergenza sanitaria per la diffusione del Covid-19. “Purtroppo siamo stati colti tutti di sorpresa da questo brutto virus e ora ci ritroviamo confinati in casa senza poter condurre la nostra vita normale di scuola, di parrocchia, di città”, scrive mons. Crociata, aggiungendo che “sono contento di dirvi che la festa dell’incontro con Gesù e del dono del suo Spirito è solo rimandata. Anche per Gesù e per lo Spirito Santo questo rinvio è motivo di rammarico, e anzi il Signore arde dal desiderio di donarsi a voi in questi sacramenti”. Invitando i ragazzi del catechismo a vivere questo tempo come un’opportunità, facendo crescere l’attesa dell’incontro con Dio nei sacramenti, il vescovo ricorda che “senza desiderio coltivato a lungo non c’è amore e non c’è amicizia”. Chiede poi loro di farsi aiutare da famiglia, parroco, e catechisti – che ringrazia per l’impegno educativo che portano avanti – a mantenere vivo il rapporto con il Signore e conclude con un messaggio che guarda al futuro: “Quando arriverà il tempo, la festa sarà più grande, perché più grande sarà diventato il desiderio incontrare il Signore”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa