La Commissione regionale per la Pastorale sociale e il lavoro del Lazio sta lavorando, insieme con gli animatori di comunità del Progetto Policoro, a nuove piste di impegno pastorale per il “dopo Covid-19”, come lo hanno definito. “La vicenda Covid-19 segnerà in maniera indelebile il prossimo futuro delle nostre comunità e della prassi pastorale, ma quello che viviamo può essere un tempo fecondo di accurata riflessione – spiega al Sir Claudio Gessi, direttore della Commissione regionale di pastorale sociale –. A partire perciò dallo studio condiviso di alcuni documenti della Cei sul rilancio della Pastorale sociale e del magistero di Papa Francesco e con il contributo di studiosi e docenti universitari, stiamo lavorando a una bozza di documento da diffondere entro giugno”. Le fasi successive prevedono per ottobre un incontro regionale per la stesura di un testo definitivo, che entro fine anno il vescovo delegato regionale per la Pastorale sociale e del lavoro, mons. Vincenzo Apicella, sottoporrà alla Conferenza episcopale regionale. Intanto, l’impegno della Commissione di pastorale sociale del Lazio si traduce in queste settimane in intervento diretto a favore di imprese in difficoltà. Riferisce ancora Gessi: “Insieme all’incaricato diocesano di Pastorale sociale di Gaeta, don Simone Di Vito, siamo al fianco dei lavoratori della Solera Italia di Minturno (Lt) per scongiurare il licenziamento di alcuni dipendenti di questa azienda informatica, una misura che risulterebbe ancora più pesante in concomitanza con la crisi economica dovute alla pandemia”.