Personalizzazione dei piani di studio, didattica in quattro lingue e un “Campus virtuale” che consentirà di seguire i corsi on line da tutto il mondo: sono solo alcune delle novità introdotte dall’Istituto Giovanni Paolo II per le scienze del matrimonio e della famiglia a partire dal prossimo anno accademico. “L’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia diventa per l’Istituto appena riformato da Papa Francesco un’occasione per rilanciare la propria sfida: quella di far uscire gli studi su matrimonio e famiglia dall’orto chiuso che li riduce a uno dei tanti capitoli della dottrina e della morale cattolica, per ritrovarne la centralità del ruolo nella società umana e nell’esperienza della fede”, spiega una nota.
“Il contesto che stiamo vivendo – precisa il preside Pierangelo Sequeri – impone procedure non consuete per lo svolgimento dell’attività accademica. Per ora è difficile prevedere la durata e le modalità del processo di riavvicinamento alla normalità: sembra peraltro ragionevole prevedere un periodo non breve di ricorso a modalità alternative di lavoro che garantiscano la didattica anche ‘a distanza’ con l’ausilio della opportuna strumentazione telematica”.
L’Istituto Giovanni Paolo II rilascia licenza e dottorato a indirizzo teologico-pastorale e antropologico-culturale e consente di personalizzare il proprio piano di studio tenendo conto del curriculum formativo, garantendo – a parità di rigore scientifico e formativo – flessibilità e ottimizzazione dei percorsi. Rimarranno inoltre disponibili, per più specifiche destinazioni pastorali e sociali, corsi professionalizzanti di diploma negli ambiti dell’accompagnamento spirituale, del counseling pastorale, della mediazione familiare e simili.
La grande novità dell’anno accademico 2020-21 è l’attivazione di un Campus virtuale che – affiancandosi alle tradizionali lezioni in aula – permetterà di seguire i corsi da tutto il mondo grazie ad una piattaforma di insegnamento online disponibile in quattro lingue: italiano, inglese, francese e spagnolo.
Il Campus virtuale nasce dalla collaborazione dell’Istituto Giovanni Paolo II con l’Università Cattolica di Murcia, in Spagna.
“I docenti e gli studenti – chiarisce mons. Sequeri – si potranno avvalere di un know-how più al passo con i tempi, con lo scopo di agevolare l’apprendimento sfruttando le risorse che la tecnologia mette a disposizione. Gli studenti potranno accedere in qualunque momento a tutti i contenuti del Campus, beneficiando anche di un canale privilegiato per comunicare con i docenti via mail, o tramite la chat riservata”.
“Rimarrà garantito – conclude il preside – un insegnamento di inalterata qualità rispetto a quello tipicamente in presenza, azzerando le difficoltà dello studente che, per le più svariate ragioni, possa essere impedito a raggiungere fisicamente le sedi dell’Istituto”. Info: www.istitutogp2.it.