Coronavirus Covid-19: Comitato Regioni Ue in vista del summit. “Audace piano di ripresa sociale ed economica basato sulla solidarietà”

La conferenza dei presidenti del Comitato europeo delle Regioni prende la parola e si rivolge alle istituzioni Ue e ai Paesi membri alla luce di quanto vissuto in prima persona dalle autorità regionali e locali in queste settimane. Da questa prospettiva si avanzano alcune richieste, alla viglia del summit del 23 aprile. Una serie di proposte guarda alla lotta alla pandemia e va, ad esempio, nel senso di creare un “meccanismo di emergenza sanitaria dell’Ue quale strumento sinergico per integrare e orientare le risorse dell’Ue, nazionali, regionali e locali al fine di finanziare l’acquisto di attrezzature mediche, approfondendo gli sforzi già compiuti dalla Commissione europea in questo ambito”. In generale serve coordinare risorse, monitoraggi, servizi. Serve però, accanto a questo, “un audace piano di ripresa sociale ed economica per l’Ue, basato sulla solidarietà, la sostenibilità, la resilienza e la giustizia sociale, in linea con il Green Deal europeo e l’agenda per la transizione digitale”. Il Comitato propone “meccanismi per consentire ai governi locali e regionali di avere accesso diretto al sistema di finanziamento”, “fondi e procedure semplificate per l’infrastruttura locale sostenibile”, programmi di aiuti per le piccole imprese, un piano di inclusione rurale per promuovere l’innovazione, l’imprenditorialità e la connettività.
Per il Comitato si stima necessaria per la ricostruzione economica una cifra pari a 500 miliardi, in un “nuovo bilancio dell’Ue che sia la colonna portante della ripresa e sia notevolmente aumentato per essere un vero strumento di solidarietà e coesione”. Serve un massimale di bilancio che vada oltre l’1,2% del reddito nazionale lordo e servono nuove risorse proprie dell’Ue.

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