Coronavirus Covid-19: Civitavecchia, ragazzi della Comunità “Il Ponte” si attivano per aiutare famiglie in difficoltà

Sono 60 i minori seguiti in regime di accoglienza e comunità terapeutica dal centro di solidarietà “Il Ponte” di Civitavecchia (Rm), oltre a sette madri con figli dai quattro mesi ai quattro anni che vengono accolte nel servizio “Coccinella”. Durante il periodo dell’emergenza sanitaria per la diffusione del Covid-19, gli ospiti della struttura fondata da don Egidio Smacchia, con l’aiuto degli operatori, stanno seguendo un percorso di informazione e sensibilizzazione alla solidarietà verso chi vive in condizioni di bisogno. “L’emergenza ci ha portato da subito a vietare l’accesso alla comunità alle famiglie dei ragazzi e ai volontari – spiega al Sir Maura Cecere, operatrice della comunità – ma manteniamo il contatto con loro grazie a videoconferenze di gruppo e videochiamate con i figli. Le attività terapeutiche con i ragazzi si sono allargate a un ciclo di seminari per formarli a un consumo più responsabile, alla luce delle difficoltà economiche che molte famiglie vivono in questo periodo”. Se gli operatori realizzano una raccolta alimentare settimanale per le situazioni seguite della vicina parrocchia di San Giuseppe nel quartiere di Campo dell’Oro, i ragazzi sono stati coinvolti nella preparazione di uova di Pasqua, inviate insieme a un loro messaggio ai bambini delle famiglie bisognose. “L’idea è di proseguire con iniziative di questo tipo – aggiunge Cecere –. Anche alle madri del servizio ‘Coccinella’ viene proposta un’informazione costante su quanto sta accadendo, in vista di una maggiore consapevolezza”.

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