Governo. Conte, “entro settimana piano per riaperture”, ma aprire tutto subito è “irresponsabile”
“Prima della fine di questa settimana confido di comunicarvi questo piano e di illustrarvi i dettagli di questo articolato programma” per la fase 2 del Coronavirus. “Una previsione ragionevole è che lo applicheremo a partire dal prossimo 4 maggio”. Lo annuncia in un lungo post sui social il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. In queste ore continua senza sosta il lavoro del Governo, coadiuvato dall’équipe di esperti. “Molti cittadini sono stanchi degli sforzi sin qui compiuti e vorrebbero un significativo allentamento di queste misure o, addirittura, la loro totale abolizione. Vi sono poi le esigenze delle imprese e delle attività commerciali di ripartire al più presto. Mi piacerebbe poter dire: riapriamo tutto. Subito. Ripartiamo domattina”. “Ma una decisione del genere sarebbe irresponsabile. Farebbe risalire la curva del contagio in modo incontrollato e vanificherebbe tutti gli sforzi che abbiamo fatto sin qui. Tutti insieme. In questa fase non possiamo permetterci di agire affidandoci all’improvvisazione”.
Coronavirus. In calo i malati, è la prima volta. Ma ci sono 454 vittime in più
Ieri, per la prima volta in Italia dall’inizio dell’emergenza il numero degli attualmente positivi al coronavirus è in calo rispetto al giorno prima. Secondo il bollettino giornaliero della Protezione civile, a ieri sono complessivamente 108.237 i malati in Italia mentre il giorno prima erano 108.257, dunque sono calati in un giorno di 20.
Musulmani. Ramadan al via il 24 aprile, tra isolamento e web
Moschee vuote e niente iftar collettivo, il pasto che mette fine al digiuno. Sarà un mese di Ramadan “particolare”, “a cui non siamo abituati” quello che inizierà il 24 aprile ancora nel mezzo dell’emergenza coronavirus e con la necessità di mantenere il distanziamento sociale. Lo afferma il presidente della comunità islamica di Napoli, il giordano Amar Abdallah. “Durante questo periodo siamo abituati a frequentare le moschee e a svolgere l’iftar insieme, ma quest’anno non sarà così e obbediremo alla legge italiana”. “Sarà un Ramadan di isolamento”, conferma Yahya Pallavicini, presidente della Coreis (Comunità religiosa islamica italiana) e imam della moschea Al Wahid di Milano. In Italia dovrebbe iniziare venerdì per “circa due milioni di fedeli, poco più della metà osservanti, il 40% di origini marocchine, il 10% circa di italiani, tra cittadini di adozione, convertiti o di seconda generazione”. Restare a casa è necessario: “Credo prevalga il senso di coscienza della salute da salvaguardare per le proprie famiglie”, afferma Pallavicini.
Corea del Nord. Intellingence Usa, Kim Jong-un sarebbe in “grave pericolo” dopo un intervento chirurgico
Gli Stati Uniti stanno monitorando alcune informazioni di intelligence secondo cui il leader nordcoreano Kim Jong-un sarebbe in “grave pericolo” dopo un intervento chirurgico. Kim – la cui salute sarebbe peggiorata negli ultimi mesi a causa di tabagismo, obesità ed eccesso di lavoro – avrebbe subito un intervento cardiovascolare il 12 aprile, secondo i media di Seul. Ma il portavoce presidenziale Kang Min-seok, secondo la Yonhap, ha fatto sapere di non aver rivelato segnali “insoliti” dal Nord: “Non abbiamo nulla da confermare e non sono state rilevate attività insolite”, ha detto.