Attraverso il meccanismo di protezione civile comunitario, l’Ue continua a coordinare e cofinanziare la distribuzione di aiuti nell’Unione e nei Paesi vicini. Da Bruxelles oggi la notizia che la Slovacchia invia maschere e disinfettanti in Italia, mentre l’Austria invia guanti e disinfettanti in Croazia, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro e Moldavia. Anche la Serbia riceverà coperte, materassi e tende per i migranti che sono nel Paese, tramite il meccanismo austriaco. Questa tranche di aiuti si inserisce nel sostegno dell’Ue ai Balcani occidentali e alla regione. Per quel che riguarda l’Italia le offerte di assistenza ricevute tramite il meccanismo di protezione civile dell’Ue sono numerose e vanno da gruppi di medici e infermieri a dispositivi di protezione individuale da diversi Stati membri dell’Ue. “Questo virus non conosce confini e lavorare insieme è l’unico modo per fermarlo”, ha ribadito oggi Janez Lenarčič, commissario per la gestione delle crisi, esprimendo gratitudine alla Slovacchia e all’Austria “per i loro gesti di solidarietà europea”. Il Centro di coordinamento per la risposta alle emergenze “continua a lavorare 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per sostenere gli Stati membri”.