Lo tsunami coronavirus pone tantissime sfide al mondo dell’informazione. Contro la retorica del “bivio” o del “mondo al bivio”, del “siamo in guerra”, che “ci induce a ritenere che davanti a noi ci siano solo due opzioni, quando probabilmente sono tre, o quattro”, e che “ci può indurre a pensare che ci sia un nemico esterno”, Articolo 21, associazione che riunisce esponenti del mondo della comunicazione, della cultura e dello spettacolo (articolo21.org), ha deciso di organizzare, per il 22 aprile, una video-discussione. Si parlerà di etica, “essere in guerra” o “essere tutti sulla stessa barca” con Enzo Bianchi, fondatore della Comunità monastica di Bose, di America con Antonio Di Bella, direttore di Rainews24, di Cina con il Francesco Sisci, sinologo e ricercatore presso l’Università popolare cinese, del rischio totalitario, reso evidente dal caso ungherese, con Giuseppe Giulietti, presidente della Fnsi, e di fake news con Antonio Nicita, direttore dell’Agcom, e Roberto Natale, responsabile del comitato scientifico di Articolo 21.
L’evento sarà anche l’occasione per “rimuovere un po’ del buio calato su alcune emergenze di enorme rilevanza, le periferie dimenticate”: Antonella Napoli, direttore di Focus on Africa e membro del direttivo di Articolo 21, illustrerà la situazione africana, Riccardo Cristiano, fondatore dell’Ass.ne Giornalisti amici di padre Dall’Oglio quella dell’area siro-libanese, Tiziana Ciavardini, giornalista esperta di Iran, uno più gravi focolai di Covid-19 al mondo. Interverranno anche il segretario della Fnsi Raffaele Lorusso e dell’Usigrai Vittorio di Trapani. Appuntamento: 22 aprile alle 18.00 (fino alle 19,30) su jitsi.meet, all’indirizzo https://meet.jit.si/BoundProfessorsLeanLovingly