Quando le porte di casa restano chiuse, le conseguenze più gravi le paga chi è costretto a convivere con il proprio aguzzino, donne e bambini ostaggi di uomini violenti. È ancora presto per avere dati strutturati, ma quel che si teme è che le misure di distanziamento sociale imposte dalla pandemia di Covid-19 siano all’origine di un deciso aumento delle violenze tra le mura domestiche. Nell’Hubei, in Cina, i dati parlano di un raddoppio degli abusi tra le mura di casa dall’inizio della quarantena. Secondo fonti locali, nel solo mese di febbraio la stazione di polizia nella contea di Jianli ha ricevuto 162 segnalazioni di violenze domestiche, il triplo dei 47 casi denunciati nello stesso mese del 2019.
Sos Villaggi dei Bambini è da anni in prima linea e anche davanti a questa emergenza sanitaria è attiva per offrire sostegno alle donne vittime di maltrattamenti, abusi e violenze, e ai loro figli. Sono le donne sostenute dal “Programma Mamma e Bambino”, che nel 2019 ha accolto 60 nuclei per un totale di 145 mamme e bambini. Il Programma mira a mettere in sicurezza madri e figli, evitando loro una separazione drammatica e traumatica specie in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Il progetto si concretizza all’interno dei Villaggi Sos in Italia e nel Programma di affido familiare interculturale di Torino. A Vicenza in questi giorni si stanno mettendo a punto tre nuove accoglienze, a seguito di una specifica richiesta da parte della Regione Veneto che, accanto alla gestione dell’emergenza da Covid-19, non può lasciare inascoltati i bisogni di donne e bambini vittime di violenza.
Il “Programma Mamma e Bambino” è frutto di una visione d’insieme del benessere dei bambini. Spiega Roberta Capella, direttore dell’organizzazione: “Il Programma è stato pensato per scongiurare il dramma della separazione tra madri e figli, un rischio concreto nel momento in cui la donna decide di denunciare il suo compagno violento. Grazie a un team selezionato, il nostro percorso di sostegno interviene parallelamente su due fronti: supporta i bambini in ogni fase della crescita e consente a madri e figli di svolgere al meglio il proprio ruolo. L’obiettivo, quando le condizioni lo consentono, resta quello di reinserirle nella società supportandole nella ricerca di un lavoro e di una autonomia abitativa”.
“I bambini e le donne che subiscono o assistono a violenze domestiche devono superare fragilità enormi e laceranti – conclude Capella -. Con questo Programma, Sos Villaggi dei Bambini vuole far sì che, nonostante le grandi difficoltà, anche loro possano avere l’occasione di rinascere e costruirsi un futuro felice”.