L’arcivescovo di Altamura, mons. Giovanni Ricchiuti, e il sindaco di Gravina in Puglia, Alessio Valente, in preghiera ai piedi del Santissimo Crocifisso nella parrocchia dedicatagli. Entrambi hanno scelto di riunirsi in preghiera, nei giorni scorsi, e di rivolgergli le parole pronunciate da Papa Francesco al termine della Via Crucis del Venerdì Santo. Il presule e il sindaco della cittadina murgiana, nel chiedere al Signore l’aiuto necessario per affrontare l’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19, hanno ricordato tutte le “croci del mondo”, citate nel testo di preghiera del Papa: dai migranti ai bambini, dalla “umanità che vaga nel buio dell’incertezza e dell’oscurità della cultura del momentaneo” alle famiglie “spezzate dal tradimento, dalle seduzioni del maligno o dall’omicida leggerezza e dall’egoismo”. La loro preghiera anche per gli anziani e per tutte le nostre “debolezze, ipocrisie, tradimenti, dei nostri peccati”, senza dimenticare la croce della Chiesa, che “si sente assalita continuamente dall’interno e dall’esterno” e “della nostra casa comune che appassisce seriamente sotto i nostri occhi egoistici e accecati dall’avidità e dal potere”.