Coronavirus Covid 19: Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa, prestito di 300 milioni all’Italia

La Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (Ceb) ha approvato un prestito di 300 milioni di euro all’Italia. Questi soldi serviranno per finanziare le spese sanitarie associate alla pandemia di Covid-19 e in particolare il Fondo di emergenza per le spese straordinarie sostenute dalla Protezione civile, come il funzionamento e la manutenzione dei sistemi sanitari in tutta Italia e l’acquisizione di attrezzature e materiali di consumo sanitari. Può anche coprire i costi associati alla costruzione e alla conversione di strutture di emergenza temporanea e all’assunzione di personale medico temporaneo. “La pandemia di Covid-19 ha messo a dura prova i sistemi sanitari dei Paesi membri della Ceb. In risposta a questa situazione, il Ceb ha adattato le sue procedure e ha rapidamente approvato il sostegno finanziario per i suoi membri, in particolare quelli maggiormente colpiti dalla pandemia”, ha spiegato il governatore della Ceb, Rolf Wenzel. “Il finanziamento approvato per l’Italia è una testimonianza di questo impegno”, ha aggiunto, anticipando la possibilità che “un ulteriore supporto potrebbe essere reso disponibile nei prossimi mesi in modo che la perdita di vite umane e l’impatto socio-economico di Covid-19 siano ulteriormente limitati”.

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