Ha raggiunto gli 88.860 euro, tra buoni spesa e bonifici bancari, la cifra raccolta dalla diocesi e dal Comune nell’ambito del progetto “Acireale dona” per fronteggiare l’emergenza pandemia Covid-19.
Continua inoltre il reperimento dei prodotti attraverso il carrello solidale posizionato in prossimità delle casse di numerosi supermercati acesi. Un’altra fonte di approvvigionamento è costituita dalle donazioni in natura, da parte di commercianti, associazioni e forze dell’ordine. Nei prossimi giorni, “Acireale dona”, in base alle esigenze espresse da alcune comunità parrocchiali e associazioni di volontariato, potrà integrare i prodotti attraverso acquisti mirati.
Il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, sostiene come la speranza consista nel rispondere al meglio alla sfida che l’emergenza, con ricadute nel tessuto socio-economico, ci costringe a fronteggiare: “La nostra certezza è che in questo momento della storia vede la presenza attiva e concreta del Signore attraverso le nostre azioni tangibili di carità e solidarietà”. “Un grazie va ai parroci, volontari delle associazioni che fanno capo alla Protezione Civile, laici e a tutta la comunità del Comune di Acireale – continua don Orazio Tornabene, direttore della Caritas acese – che, con grande disponibilità e spirito di collaborazione, hanno reso possibile e concreta la realizzazione operativa del progetto ‘Acireale dona’”. “I cittadini acesi nei momenti di difficoltà esprimono la loro unità rispondendo con un contributo fattivo – dichiara il sindaco, Stefano Alì –. Possiamo ancora dare tanto, affrontando insieme questa difficile situazione con senso di responsabilità solidale”.