Supporto a domicilio alle persone più fragili, in particolare a chi è solo e non è autonomo. Lo fornisce la sottosezione di Cremona dell’Unitalsi, che ha aderito, assieme a singoli cittadini e altre associazioni, all’iniziativa “CremonAiuta” promossa dal Comune. Sono più di 250 le persone che finora hanno risposto positivamente all’iniziativa. I tanti volontari di “CremonAiuta” sono impegnati a consegnare la spesa, i pasti, i farmaci e ad attivarsi per altri servizi primari in base alla richieste che arrivano ai Servizi sociali e ai numeri telefonici attivati in collaborazione con Auser Cremona. Sono 153 i pasti consegnati quotidianamente, 450 le consegne di spesa e farmaci, oltre 300 le persone raggiunte nell’ultima settimana. I volontari sono riconoscibili per le pettorine, sponsorizzate dall’Unitalsi Cremona.
I volontari, che vengono attivati gradualmente in base alle necessità segnalate, devono essere maggiorenni e preferibilmente residenti a Cremona in modo da evitare spostamenti. “La risposta dei nostri associati è stata unanime e sorprendente – racconta Taziano Guarneri, presidente della sottosezione Unitalsi di Cremona – e, grazie ai fondi raccolti, finora non solo abbiamo realizzato le pettorine da distribuire ai volontari, ma abbiamo anche provveduto a fornire gli ospedali della provincia di guanti, mascherine e cuffiette usa e getta. E ci apprestiamo anche a continuare nella nostra raccolta di offerte per poter andare incontro alle necessità della casa di riposo”.