“Accogliendo molti solleciti di intensificare la nostra preghiera alla Madonna che mi sono pervenuti da tanti di voi in questo tempo segnato dalla grave situazione che viviamo a causa dell’epidemia da coronavirus, ho deciso di andare pellegrino al santuario di Monte Grisa per compiere l’atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria della nostra diocesi, della città di Trieste, del suo territorio e di tutti i suoi abitanti. Per la circostanza riserverò una preghiera speciale ai fratelli e sorelle anziani che sono quelli più esposti al virus e alle sue conseguenze”. Lo scrive l’arcivescovo di Trieste, mons. Giampaolo Crepaldi, invitando la diocesi a unirsi al momento di preghiera che si tiene oggi pomeriggio alle ore 16.30. “Sono quindi ad invitarvi a partecipare con la corona del Rosario tra le mani a questo atto di consacrazione che celebrerò nel santuario di Monte Grisa, facendo delle vostre case e, in particolare, delle case di riposo – con i loro ospiti, operatori e responsabili – dei piccoli santuari domestici”, prosegue il presule. “La Vergine Santa accoglierà la nostra consacrazione al suo Cuore e ascolterà le nostre preghiere e le porterà accanto al Cuore del suo Figlio Gesù che non ci farà mancare l’aiuto e la forza per affrontare con fiducia questo difficile periodo”, afferma l’arcivescovo.
Mons. Crepaldi ha scritto per questa l’occasione una preghiera alla Vergine: “Maria, nostra Madre e Regina, veniamo fiduciosi qui a Monte Grisa dove ci attendi con materna tenerezza per mettere accanto al Tuo Cuore Immacolato tutte le ansie e le paure che un terribile virus continua ad alimentare nei nostri cuori smarriti; raggiungi ogni uomo e ogni donna con la consolante notizia che Dio è amore infinito. Maria, nostra Madre e Regina, con il fardello pesante del dolore, veniamo a pregarti di accompagnare i nostri morti all’abbraccio del Padre celeste; di sorreggere i malati nella prova della sofferenza unendo la loro croce a quella del tuo Figlio Gesù; di sostenere, con la grazia dello Spirito di Dio, i medici, gli infermieri e quanti lottano contro il virus; fa che il tuo manto sia un rifugio sicuro per tutti. Maria, nostra Madre e Regina, veniamo con l’anima paralizzata da tanti peccati a chiederti la grazia della salute spirituale: che la mente non resti senza la luce della fede, che gli occhi non perdano l’orizzonte della speranza, che le mani non si stanchino nelle opere di carità; convinci i nostri cuori a implorare il perdono divino, spronaci a riprendere uniti il cammino della vita insieme con Dio. Maria, Madre e regina, qui ai tuoi piedi e con tutto il nostro cuore, compiamo l’atto di consacrare al tuo Cuore Immacolato
la nostra Chiesa affinché sia testimone fedele del Vangelo di Gesù, la nostra Trieste affinché sia una città operosa e di pace, le nostre famiglie affinché siano il perno per un domani migliore, i bambini e gli anziani, i poveri e i senza lavoro a Te tanto cari. Ascolta la nostra preghiera, Madre di Dio e Madre nostra!”.