Coronavirus Covid-19: l’arcivescovo di Chambery scrive al delegato nazionale Mci in Francia. “Restiamo in comunione con voi”

“La pandemia Covid-19 ha colpito l’Italia qualche settimana prima della Francia. Noi seguiamo l’attualità nel nostro Paese, in altri Paesi e particolarmente l’Italia, così vicina a noi. Anche noi in Francia siamo come voi e cerchiamo di accompagnare al meglio le comunità cristiane e l’insieme della popolazione. Noi siamo vicini alla comunità italiana della Savoia e particolarmente di Chambery”. Lo scrive, in una lettera al delegato nazionale delle Missioni cattoliche italiane (Mci) in Francia, don Ferruccio Sant, l’arcivescovo di Chambery, mons. Philippe Ballot, come segno di vicinanza alla comunità italiana della diocesi e alla Chiesa italiana. Il presule, nella lettera diffusa da www.migranteonline.it, cita la Missione cattolica italiana di Chambery “sostenuta e accompagnata mirabilmente da don Valéri, il missionario italiano che noi apprezziamo per il suo ministero che svolge verso la comunità e i migranti. Noi – prosegue l’arcivescovo – ammiriamo tutto il lavoro fatto dalla Chiesa italiana. Sappiamo quale tributo essa paga per la morte di sacerdoti, religiosi, religiose e fedeli laici. Vediamo come molti sanitari sono ammirevoli e si prendono cura degli ammalati perché possano continuare a vivere”. “Voglio assicurarle, caro don Ferruccio – conclude mons. Ballot – a nome di tutti i cattolici della Savoia, il nostro sostegno nella preghiera, servizio silenzioso, come dice Papa Francesco. Restiamo in comunione con voi. Lo saremo particolarmente durante la Settimana Santa”.

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