“La pandemia Covid-19 e le sue tragiche conseguenze hanno colpito a piena forza l’Europa e il mondo intero. Mettendo alla prova ciascuna persona, famiglia e comunità, l’attuale crisi ha esposto le vulnerabilità e apparenti certezze delle nostre politiche, economie e società”. Lo affermano, in una nota congiunta, il card. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo del Lussemburgo e presidente della Comece (Commissione degli episcopati dell’Unione europea), e il rev. Christian Krieger, presidente della Cec (Conferenza delle Chiese europee). “Nonostante ciò, questi tempi di prova ci consentono anche di riscoprire la nostra umanità comune come fratelli e sorelle. Pensiamo – affermano – alle tante persone che stanno seminando speranza ogni giorno, esercitando carità e solidarietà”. “Vogliamo pregare con profonda gratitudine per tutti coloro che servono il prossimo con empatia e calore, supportandolo in maniera generosa: medici, infermieri, fornitori di servizi basilari, forze dell’ordine e personale della giustizia, persone coinvolte nell’assistenza pastorale”. Hollerich e Krieger aggiungono: “Desideriamo pregare per tutte le persone che stanno soffrendo durante questa crisi, in particolare per i malati, gli anziani, i poveri, gli esclusi e i bambini che sperimentano l’instabilità familiare. Ricordiamo nelle nostre preghiere anche tutti coloro che ci hanno lasciato”.