Un sacrificio necessario ma doloroso che costa 6 miliardi al sistema turistico con lo stop agli spostamenti verso parenti, amici, vacanze o gite fuori porta che interessa 20 milioni di italiani che l’anno scorso erano usciti di casa per Pasqua. È quanto emerge dall’analisi di Coldiretti su dati Ixè in riferimento alla decisione del Governo di prorogare proprio fino al 13 aprile, giorno di Pasquetta, il blocco agli spostamenti e tutte le altre misure di prevenzione contro la diffusione della pandemia. Un conto salato che – sottolinea Coldiretti – colpisce un sistema già in grande difficoltà dopo settimane di chiusura. Sull’orlo del crack sono alberghi, ristoranti ma – continua Coldiretti – anche i 23mila agriturismi presenti in Italia per i quali la Pasqua segna tradizionalmente l’inizio della stagione turistica con il risveglio della natura in primavera che offre il miglior spettacolo delle campagne italiane. Nel pieno rispetto di tutte le disposizioni, i vivai continuano a lavorare e si stanno organizzando per fare consegne a domicilio. Coldiretti invita tutti gli italiani a mettere fiori e piante nei propri giardini, orti e balconi. Anche gli agricoltori di Campagna Amica si sono organizzati in tutta Italia per la consegna a domicilio dei prodotti tipici e di qualità del territorio per garantire a tutti una tavola di Pasqua “apparecchiata” a casa direttamente dai contadini con prodotti freschi e di qualità nell’ambito della campagna #MangiaItaliano a difesa del Made in Italy, del territorio, dell’economia e del lavoro. Molte delle iniziative messe in campo in questo periodo nelle diverse Regioni d’Italia sono visibili sul sito www.campagnamica.it.