A causa della chiusura delle scuole e del distanziamento sociale previsti per il contenimento epidemiologico, l’Arciconfraternita di Sant’Antonio ha deciso di rimandare la scadenza del bando 2020 e la cerimonia di premiazione della 46ª edizione del Premio nazionale della Bontà di Sant’Antonio. Resta invariato il tema dell’edizione di quest’anno: “Un luogo, o un monumento, può essere testimone di storie o eventi di bontà e solidarietà che hanno lasciato tracce nelle nostre città e paesi. Racconta ciò che puoi scoprire nei luoghi in cui vivi”. La data di scadenza del bando, originariamente stabilita per domenica 26 aprile, è stata quindi spostata a mercoledì 30 settembre. “Ci sarà quindi ulteriore tempo per consentire agli studenti di questo anno scolastico interrotto dalla pandemia di realizzare il proprio elaborato per partecipare al Premio – spiegano gli organizzatori in una nota – e insieme c’è un’occasione per consentire di partecipare anche agli studenti dell’anno scolastico 2020-2021, realizzando gli elaborati nelle primissime settimane di ripresa delle scuole dopo l’estate o ancora meglio durante un’estate in famiglia, che sarà un po’ diversa dal solito”.
Restano invariate anche le modalità di invio degli elaborati, da spedire via posta secondo le consuete indicazioni riportate nel Bando pubblicato sul sito dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio. Rimandate ovviamente anche le date delle cerimonie di premiazione originariamente previste per sabato 6 e domenica 7 giugno. Le nuove date nelle quali si procederà con le premiazioni saranno sabato 21 e domenica 22 novembre, solennità di Cristo Re; entrambe le cerimonie si svolgeranno negli ambienti della Basilica di Sant’Antonio a Padova. Particolarmente significativa la novità di quest’anno: il Premio della Bontà Social. A titolo sperimentale, infatti, si potrà partecipare al premio anche chiedendo la pubblicazione sulla Pagina Facebook “Arciconfraternita di sant’Antonio di Padova” di una foto con ampia ed adeguata didascalia del luogo che si intende raccontare con attinenza al tema di edizione. Si potranno inviare foto e didascalia a mezzo e-mail. La Commissione esaminatrice si riserva la possibilità di premiare una di queste foto in forme che saranno successivamente definite dal Consiglio direttivo. “Ci adattiamo alle contingenze confidando nella Divina Provvidenza”, afferma il priore, Leonardo Di Ascenzo: “Non abbiamo voluto cancellare l’edizione del Premio perché nelle scorse settimane abbiamo ricevuto numerose telefonate, e-mail e anche messaggi WhatsApp di studenti e insegnanti che stavano lavorando sul tema e si informavano su eventuali slittamenti della data di scadenza del bando. A tutti abbiamo detto di attendere dopo Pasqua quando avremmo assunto una decisione alla luce dell’andamento della pandemia di coronavirus Covid-19”.