“Siamo come precipitati con un aereo e viviamo giorni in solitudine, in attesa di essere liberati da questo peso. Quando questo accadrà, dopo essere stati responsabilmente rispettosi delle regole, sarà tutto un correrci incontro, un abbracciarci, uno scambio di sorrisi”. Lo dice il vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia, mons. Sergio Melillo, in un video messaggio, a un anno dalla riapertura della cattedrale di Ariano Irpino, dopo i lavori di restauro. Quest’anno, però, ricorda il presule, la cattedrale è vuota per colpa del coronavirus. “L’uomo se vive la fraternità ha capito il senso della vita – sottolinea il vescovo -. La comune responsabilità si traduce in una totale interdipendenza. Ciascuno di noi è responsabile di tutti gli altri”. E ha concluso: “In questa bella giornata di sole, ognuno ritorni all’essenziale, vivendo il senso profondo della nostra vita. Il sorriso spesso racchiude l’essenziale e penso ai sorrisi donati ai malati in questo tempo”.