In Italia, per il coronavirus Covid-19, attualmente ci sono 106.962 persone positive, con un incremento di 355 rispetto a ieri. “Prosegue il calo della pressione sulle strutture ospedaliere, ad oggi sono infatti 2.812 i pazienti in terapia intensiva, con una diminuzione di 124 rispetto a ieri. Un numero così basso in terapia intensiva non veniva registrato dal 21 marzo”. Il numero di pazienti ricoverati con sintomi è di 25.786, con una diminuzione di 1.107 rispetto a ieri, “il dato più basso registrato dal 27 marzo”. Il numero dei decessi registrato oggi è di 575, per un totale di 22.745. “Il numero dei guariti sale a 42.726, con 2.563 in più rispetto a ieri, il numero più alto in assoluto dall’inizio dell’emergenza”. I tamponi eseguiti oggi sono stati quasi 66mila. Lo ha affermato questa sera il capo dipartimento della Protezione civile e commissario all’emergenza, Angelo Borrelli, nel corso della quotidiana conferenza stampa per fare il punto sulla situazione in Italia.
Per quanto riguarda i casi attualmente positivi, 78.364 (il 73%) sono in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi.
Borrelli ha comunicato che, per quanto riguarda le donazioni alla Protezione civile, “siamo arrivati a 127.772.368 euro, di cui 34 milioni di euro sono già stati utilizzati per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di ventilatori per le strutture ospedaliere.
Il capo Dipartimento ha poi aggiunto che “i dati sanitari di oggi ci indicano che si è decisamente alleggerita la pressione sulle strutture ospedaliere, una dato che nelle ultime settimana si è fortunatamente consolidato. Tutto ciò ci rende consapevoli che il grande lavoro svolto negli ospedali, e misure di contenimento attuate, la collaborazione dei cittadini ha reso possibile il rallentamento della curva dei contagi”. E ha annunciato che“in questa fase dell’emergenza abbiamo deciso di rimodulare le nostre conferenze stampa, continueremo a garantire il massimo della trasparenza sui dati e ogni giorno forniremo sul nostro sito e sui nostri social l’aggiornamento della situazione, mentre due volte la settimana – lunedì e giovedì – terremo un punto stampa”.