Sul sito del Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs di Roma sono state pubblicate nuove Pillole anti Covid-19, il diario con notizie tratte dalla letteratura scientifica in continuo sviluppo. Tra gli ultimi contributi pubblicati: “Covid-19: i rischi per i pazienti con insufficienza renale e le strategie di prevenzione”. Il Covid-19 danneggia anche i reni, con meccanismi e conseguenze diverse. Ed è dunque un problema da tenere ben presente sia sul piano clinico, che organizzativo per fronteggiare adeguatamente l’emergenza, visto che è tutt’altro che raro. E ancora: “L’eparina non salverà il mondo dal Covid-19, ma se ben usata una mano ai pazienti la può dare”. In questo contesto ‘Covid-confuso’ ogni giorno arriva la notizia di qualche spiegazione o soluzione miracolosa. L’ultima riguarda il potere salvifico dell’eparina che fa la sua parte, ma alle giuste dosi nei pazienti giusti.
Ulteriore contributo “Oltre a farmaci e ossigeno, anche il supporto nutrizionale aiuta a superare il Covid-19”. La valutazione precoce dello stato nutrizionale e un adeguato supporto nutrizionale, nei pazienti affetti da Covid-19, sono interventi fondamentali da integrare con il trattamento farmacologico e con l’ossigeno-terapia, allo scopo di diagnosticare e contrastare la malnutrizione e la sarcopenia a cui possono andare facilmente incontro questi pazienti, spesso ricoverati in terapia intensiva o in area medica, anche per lunghi periodi. Infine “Covid-19. Gli anticorpi che ‘riapriranno’ l’Italia. Verso la ‘fase 2’ con la ‘patente di immunità'”. Per ripartire ed affacciarsi con prudenza alla normalità, passando per la cosiddetta ‘fase 2’, gli italiani dovranno probabilmente conseguire la cosiddetta ‘patente di immunità’. Per ottenerla, bisognerà dimostrare di essere stati contagiati dal coronavirus e di aver superato l’infezione. E a dimostrarlo saranno gli anticorpi.