“Alziamo oggi la voce in difesa dei salvadoregni, per chiedere ai deputati dell’Assemblea legislativa di non approvare leggi che attentino alla vita delle persone, ma, al contrario legiferino in difesa della vita e della salute dei salvadoregni, dato che questo è il loro dovere originario”. L’arcivescovo di San Salvador e presidente della Conferenza episcopale salvadoregna, mons. Luis Escobar Alas, si rivolge in questo modo al Parlamento, in un comunicato diffuso ieri, auspicando che l’Assemblea confermi le forti misure di prevenzione per evitare il contagio da coronavirus, dato che la quarantena, pur non piacendo a nessuno, “è necessaria per salvare la vita delle persone”. Il presule ammonisce: “La vita è il primo e principale bene che dobbiamo salvaguardare”. E aggiunge: “Grazie a Dio il Paese ha adottato per tempo misure di protezione sanitaria di fronte all’attacco del Covid-19. Grazie a queste misure che sono state prese, il virus non è avanzato molto, nonostante abbiamo già 164 contagiati e 6 morti, per i quali preghiamo continuamente. Siamo nel momento più critico dell’attacco della pandemia. Attenuare i provvedimenti presi o toglierli sarebbe un vero attentato contro la vita dei salvadoregni. Sarebbe la peggior decisione che si possa prendere, perché probabilmente porterebbe a una situazione di contagio di massa, dato che siamo un Paese densamente popolato, con la terribile conseguenza della morte di migliaia di salvadoregni”.