Il presidente del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam), mons. Miguel Cabrejos Vidarte, arcivescovo di Trujillo (Perù), ha espresso il suo apprezzamento per il contenuto del manifesto dei leader cattolici con responsabilità politiche dell’America Latina, firmato da 170 tra ex capi di Stato, responsabili di organizzazioni internazionali, senatori, deputati, ex ministri e parlamentari.
In una lettera indirizzata al direttore generale dell’Accademia dei leader cattolici, José Antonio Rosas Amor, mons. Cabrejos riconosce il valore delle proposte esposte nel documento, che “cercano di favorire le comunità in diversi aspetti della vita”.
Si parla, infatti, di iniziative a favore dello sviluppo della salute, della comunicazione, dell’assistenza psicosociale e della cooperazione internazionale.
Mons. Cabrejos sottolinea inoltre il desiderio dei leader cattolici di lavorare per “un’economia orientata al bene comune”, di grande importanza di fronte ai bisogni delle famiglie e all’urgenza di proteggere la casa comune.
“I principi che citate sono fondamentali: il bene comune, la dignità umana e la solidarietà e l’appello che rivolgete per costruire una cultura dell’incontro sono della massima importanza”, scrive il presidente del Celam, che afferma di apprezzare lo spirito di speranza che abita il cuore di coloro che firmano il documento e il fatto che il manifesto esprima il desiderio di vivere come laici nel mondo della politica, nella convinzione che attraverso l’azione si traduca l’impegno nei confronti dei propri popoli, in coerenza con la fede professata.
“Mi congratulo con te per il tuo manifesto e ti incoraggio nel tuo impegno a lanciare le azioni che proponi e a superare insieme questa pandemia, costruendo un vero sviluppo umano integrale affinché tutti abbiano vita e vita in abbondanza”, conclude mons. Cabrejos rivolgendosi al coordinarore dei leader.