Un incontro virtuale tenuto tra i segretari generali degli episcopati latinoamericani, della Spagna e dell’Italia si è tenuto lo scorso 15 aprile e ha permesso lo scambio di esperienze sugli effetti della diffusione del coronavirus. Lo rende noto il sito del Celam, il Consiglio episcopale latinoamericano, segnalando la presenza all’incontro del presidente del Celam, mons. Miguel Cabrejos Vidarte, del segretario generale dell’organismo, mons. Juan Carlos Cárdenas e, per l’Italia, di mons. Stefano Russo. Nel corso dell’incontro il presidente del Celam si è detto “preoccupato per la situazione delle carceri e dei senzatetto in Paesi come il Venezuela e l’Ecuador, di fronte all’attuale crisi”.
Nel contesto latinoamericano, i vescovi sono fiduciosi sugli effetti che può generare il recente appello del Papa a cancellare il debito estero dei Paesi in difficoltà economica. Nel fare riferimento al contesto ecclesiale, i vescovi hanno parlato delle ripercussioni della crisi nei Seminari e nei centri di formazione della Chiesa. Da parte loro, i vescovi di Spagna e Italia hanno concordato con i loro confratelli latinoamericani la loro preoccupazione per gli anziani, per l’accompagnamento del lutto nelle famiglie, oltre alle conseguenze sociali e umanitarie.
Tuttavia, l’incontro ha messo in luce la creatività pastorale, la vicinanza della Chiesa, l’interazione originale dei giovani sui social network e l’emergere di forme di chiese domestica. Per i rappresentanti della Chiesa, questa pandemia evidenzia la conversione pastorale che è richiesta dal nuovo contesto culturale.