“Vogliamo la verità sulle 55 persone disperse”. È la richiesta di Mediterranea Saving Humans e di Alessandra Sciurba, presidente dell’associazione. “Non è sostenibile che donne bambini e uomini chiedano aiuto per sei giorni e i governi di Italia e Malta aspettino che vengano inghiottiti dal mare – denuncia Sciurba -. E se fosse lo stesso caso della barca con cinque persone senza vita adesso davanti le coste libiche non sarebbe meno grave e non sarebbe una condanna minore, con gli stessi mandanti. Nel Mediterraneo i profughi vengono lasciati morire o messi nelle mani dei libici per essere riportati in un Paese in guerra. I morti sono tutti uguali, le vite valgono tutte allo stesso modo. Oppure lo dicano finalmente questi ministri e questi governi, che ci sono esseri umani che vanno solo fatti scomparire”.