“Ci stiamo chiedendo con angoscia: che fine hanno fatto queste persone? Sono ancora vive? Perché le autorità si rifiutano di dare informazioni?”. Mediterranea saving humans punta oggi il dito contro il “gravissimo silenzio delle autorità di Malta e Italia” in merito all’imbarcazione dispersa con a bordo 55 persone, segnalata per la prima volta tre giorni fa da Alarm Phone. Mediterranea informa che il “centro di coordinamento dei soccorsi (Rcc) di Malta ha inviato messaggio navtex con richiesta di intervento alle navi più vicine, assumendo il coordinamento del caso”. “La nave commerciale ro-ro Ivan, battente bandiera portoghese – spiega Mediterranea -, ha raggiunto il gommone in difficoltà, ma nella notte ha comunicato che non era in condizione di effettuare il salvataggio. Non ci risulta finora che le autorità maltesi abbiano effettuato il necessario intervento di soccorso con proprie motovedette. Il governo de La Valletta non sta fornendo alcuna informazione”. Le condizioni del mare sono andate peggiorando tra la notte e stamattina. “Se il gommone non è ancora affondato e le 55 persone sono ancora vive, adesso dovrebbe trovarsi a meno di 30 miglia nautiche da Lampedusa”, sottolinea Mediterranea, chiedendo al governo italiano “di verificare la situazione e di ordinare alla nostra Guardia Costiera di intervenire in soccorso, anche fuori dalle acque territoriali”.